State pensando di seguire un corso per sommelier? Ecco buoni motivi perché dovreste farlo

Sono davvero tanti gli aspetti affascinanti che caratterizzano il mondo del vino in tutte le sue sfaccettature: non è un caso che esso venga promosso da numerosi enti e da altrettante associazioni. Per chi si avvicina per la prima volta a questo universo, può risultare perfino stupefacente scoprire non solo il business correlato, ma anche l'assortimento pressoché infinito di tipologie e di etichette in cui ci si può imbattere. Senza dimenticare, poi, gli aspetti - per così dire - più tecnici, come i dibattiti sulle norme o sulle leggi a livello internazionale.
(TurismoItaliaNews) Ebbene, un corso per sommelier può aiutare a capire questi e molti altri aspetti, per un percorso che può durare più o meno a lungo, a seconda del grado di interesse e della passione che si nutre.
Trovare lavoro come sommelier
Certo, c'è chi potrebbe essere interessato a intraprendere la carriera di sommelier, e quindi a farne un vero e proprio lavoro. Il percorso di formazione è continuo perché l'aggiornamento deve essere costante: non ci si può limitare solo a quello che si apprende dai docenti, ma è utile entrare in contatto anche con i ristoratori, con gli enotecari, con le aziende vinicole e più in generale con i vari addetti ai lavori del settore. I potenziali collaboratori con cui ci si relaziona sono molti, e un network di conoscenze ampio non può che essere un eccellente punto di partenza per chi vuole un lavoro in questo ambito.
Non solo sommelier
Per di più, chi vanta competenza ed esperienza nel mondo del vino ha a disposizione molte alternative tra le quali scegliere: quella del sommelier è una delle tante, ma ci si può dedicare anche a eventi privati o pubblici, oppure cimentarsi in servizi per matrimoni, lavorare come dipendenti di aziende o consulenti, e così via. Chi ama insegnare potrebbe perfino prendere in considerazione l'idea della docenza e della gestione di mini corsi.
Dove cercare lavoro
Uno degli ambiti che offrono sbocchi professionali è quello della GDO, la grande distribuzione organizzata: l'assistenza ai clienti implica consulenze precise e dettagliate relative ai migliori vini da scegliere per questa o quella occasione, in base alle loro peculiarità. In alternativa, vale la pena di valutare l'ipotesi di lavorare per una società di consulenza che si occupi di comunicazione o sia impegnata in attività di marketing.
Tra enoteche e wine bar
Ovviamente la strada più classica è quella che prevede di rivolgersi a un'enoteca o a un wine bar, ma è bene non trascurare le competenze che sono richieste a chi opera in questi contesti: si tratta, infatti, di imparare come si allestiscono gli scaffali, di gestire i rapporti con i fornitori, di garantire una rotazione dei prodotti ottimale, e così via. Una professione che è diventata di tendenza negli ultimi tempi, invece, è quella del wine export manager, che presuppone una padronanza eccellente della lingua inglese ma anche una conoscenza del vino che non sia limitata alle sue caratteristiche organolettiche ma comprenda anche le fasi della distribuzione.
Dove trovare un corso per sommelier affidabile
Se ci si interroga sulla possibilità di individuare un corso per sommelier a Milano di qualità, la risposta viene fornita da Degustibuss, che per altro è la sola realtà del nostro Paese che mette a disposizione in simultanea corsi wset e, appunto, corsi per sommelier. Ciò vuol dire che chi lo desidera può approfittare di una formazione nazionale e al tempo stesso di una formazione internazionale senza essere costretto a frequentare due accademie differenti. Il corso di primo livello è aperto a tutti, nel senso che non ci sono requisiti da rispettare né occorrono competenze pregresse sugli argomenti che verranno affrontati, dalle analisi sensoriali alle degustazioni vere e proprie.