Blue Eye, la Natura ha un occhio azzurro: in Albania una sorgente sotterranea origina un fenomeno di grande attrazione

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Giovanni Bosi, Saranda / Albania

In albanese Syri i Kaltër significa “l’Occhio azzurro” e in qualche modo sembra trasmettere anche una sensazione di qualcosa di ipnotico, forse per i lenti vortici di acqua e bolle d’aria che rivelano la presenza di una sorgente sotterranea. Siamo sulle pendici occidentali del monte Mali i Gjerë, nel sud dell’Albania, e questo è uno tra i luoghi più belli del Paese balcanico affacciato sullo Jonio. In tutto il mondo questo luogo è noto “The Blue Eye” ed è decisamente da vedere.

 

(TurismoItaliaNews) “The Blue Eye” si trova a una manciata di chilometri dalla città di Saranda e dal sito archeologico di Butrinto, patrimonio dell’Umanità. Siamo arrivati qui da Corfù, l’isola greca che si trova proprio di fronte alla costa albanese, dopo un veloce viaggio in aliscafo che ci ha permesso di apprezzare la bellezza di questo tratto di costa. Se la prima destinazione è, neanche a dirlo, Butrinto, il secondo luogo irrinunciabile è proprio Syri i Kaltër. Di fatto qui è la natura ad essere protagonista, con i suoi colori e i suoi scenari cangianti.

Blue Eye, la Natura ha un occhio azzurro: in Albania una sorgente sotterranea origina un fenomeno di grande attrazione

Blue Eye, la Natura ha un occhio azzurro: in Albania una sorgente sotterranea origina un fenomeno di grande attrazione

Blue Eye, la Natura ha un occhio azzurro: in Albania una sorgente sotterranea origina un fenomeno di grande attrazioneMa cos’è esattamente “l’Occhio azzurro”? E’ una sorgente carsica, ovvero un fenomeno naturale che si verifica nei pressi del villaggio di Muzinë, nel comune di Finiq: l’acqua sgorga da una profondità di oltre cinquanta metri, assumendo un colore blu intenso per la sua massa, con sfumature verdi dovute alla presenza di una vegetazione lussureggiante. La bellezza del luogo da tempo richiama tantissimi turisti smaniosi di ammirare questo monumento naturale circondato da querce e sicomori nel raggio di quasi due chilometri. In realtà l’esatta profondità della cavità carsica da cui sgorga l’acqua è ancora sconosciuta con precisione, dato che i subacquei che vi si sono immersi sono arrivati sino ad una cinquantina di metri lasciando presupporre che sia ancor più profonda. Certo è che questa è la sorgente del fiume Bistricë, lungo circa 25 chilometri: prima del 1958 sfociava direttamente nel lago Butrinto, collegato con lo Jonio attraverso il canale Vivar, ma ora finisce nel canale di Çukë e quindi in mare, a sud di Saranda.

L’area del “Blue Eye” è adattissima per ritemprarsi o fare un picnic, anche grazie ad un’area attrezzata e alla presenza di alcune attività, ma è indispensabile rispettare le regole per preservare la bellezza del luogo. Così fare il bagno nello specchio d’acqua gelata (in genere 10 gradi) è assolutamente vietato, come spiegano i cartelli posizionati sui bordo. Divieto puntualmente disatteso, tanto che non è raro trovare chi si immerge con i piedi o ancor peggio che vi si tuffa.

Blue Eye, la Natura ha un occhio azzurro: in Albania una sorgente sotterranea origina un fenomeno di grande attrazione

Blue Eye, la Natura ha un occhio azzurro: in Albania una sorgente sotterranea origina un fenomeno di grande attrazione

In ogni caso questa è un’area protetta, resa unica dalla presenza di palme, felci, piante tropicali, querce e sicomori: se la sorgente di Syri i Kaltër è la più famosa, da queste parti vi sono complessivamente ben 18 punti diversi da cui sgorga acqua raccolta dalla montagna Gjere. Del resto la regione meridionale dell’Albania, prevalentemente montuosa (con diverse diverse catene come la Ceraunian e la Pindus), è diventata famosa per la sua atmosfera mediterranea, il paesaggio variegato, la costa scenica, i villaggi e le città che punteggiano la costa.

Oggi in Albania sono attive quasi 800 aree protette, di cui 14 sono parchi nazionali, un parco marino, 2 riserve naturali, 22 riserve naturali gestite, 5 paesaggi protetti e altre 770 aree protette di varie categorie. Non solo: ci sono una riserva della biosfera, 3 siti iscritti nel Patrimonio mondiale dell’Unesco, 4 siti protetti dalla Convenzione di Ramsar, 45 importanti aree vegetali e 16 importanti aree in cui nidificano varie specie di uccelli. Senza dimenticare che la costa dell’Albania e la cintura verde della capitale Tirana sono state proclamate aree di importanza nazionale.

Il lago di Butrinto

Con Butrinto, qui storia, cultura e ambiente si fondono dando vita a un paesaggio molto amato dai turisti e per il quale il Paese è impegnato in un programma di tutela e valorizzazione.

 

Albania: a Butrinto una speciale combinazione di archeologia, monumenti e natura del Mediterraneo

 

 

Giovanni Bosi, giornalista, ha effettuato reportages da numerosi Paesi del mondo. Da Libia e Siria, a Cina e India, dai diversi Paesi del Sud America agli Stati Uniti, fino alle diverse nazioni europee e all’Africa nelle sue mille sfaccettature. Ama particolarmente il tema dell’archeologia e dei beni culturali. Dai suoi articoli emerge una lettura appassionata dei luoghi che visita, di cui racconta le esperienze lì vissute. Come testimone che non si limita a guardare e riferire: i moti del cuore sono sempre in prima linea. E’ autore di libri e pubblicazioni.
mail: direttore@turismoitalianews – twitter: @giornalista3

 

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