Marche: nelle Terre del Tartufo debutta lo Spritz della Marca di Camerino con le bollicine del territorio

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Giovanni Bosi, Muccia / Marche

Se il Tuber Aestivum è il comun denominatore (che da queste parti si trova in abbondanza tutto l'anno), nelle Terre del Tartufo la parola d'ordine è rilanciare nel nome del gusto e della tradizione. In questi territori dell'entroterra marchigiano, ricco di borghi incorniciati dall'Appennino e incoronati dal Parco nazionale dei Monti Sibillini, alle prese con una complessa manovra di ricostruzione post-sisma, gli eventi puntano all'attrazione turistica da subito. Perché il fascino è quello immutato di sempre e la sua gente vi aspetta a braccia aperte. Nasce così lo Spritz della Marca di Camerino con le bollicine del territorio attraverso una serie di eventi itineranti, a partire da Muccia.

 

(TurismoItaliaNews) Muccia è un borgo delizioso. Messo in sicurezza dopo il terremoto che nel 2016 l'ha martoriato, il suo centro storico merita comunque di essere apprezzato pur in presenza di transenne, puntelli, impalcature e reti di cantiere. Sono in realtà il simbolo più emblematico di una resilienza che la sua gente esercita da secoli, ancor più oggi. Non a caso proprio Muccia ha accolto l'evento di Aestivum, la kermesse che prosegue l'esperienza di Terre del Tartufo dedicata al prezioso tubero e avviata lo scorso anno da Pieve Torina: l'obiettivo dichiarato è promuovere e valorizzare la Marca di Camerino con iniziative che facciano conoscere e apprezzare le tipicità territoriali, favorendo al contempo la rinascita dell'accoglienza turistica.

Marche: nelle Terre del Tartufo debutta lo Spritz della Marca di Camerino con le bollicine di territorio

Alessandro Gentilucci, sindaco di Pieve Torina nonché presidente dell'Unione montana, con i sindaci degli altri territori e il presidente del Parco nazionale dei Monti Sibillini, Spaterna

L'antico Mulino da Varano

Camerino, Fiastra, Muccia, Pieve Torina, Serravalle di Chienti ed Ussita sono i capisaldi dell'Unione montana della Marca di Camerino, porta di accesso marchigiana verso il mare e al contempo porta di accesso verso la Valle Umbra, grazie anche alle quattro corsie della statale 77 “Val di Chienti” che ha steso un tappeto rosso per le relazioni tra i territori, ormai “divisi” solo dai confini amministrativi di enti, istituzioni e amministrazioni che puntano decisamente alla collaborazione. Il tartufo diventa in tal modo una chiave di lettura. “Quello delle Terre del Tartufo è un progetto inclusivo in cui il nostro prezioso tubero è il denominatore comune – sottolinea Alessandro Gentilucci, sindaco di Pieve Torina nonché presidente dell'Unione montana – questo nuovo appuntamento celebra l'avvio della stagione dell'Aestivum, detto anche 'scorzone', che qui si raccoglie in abbondanza, è gradevole e molto apprezzato, un gioiello del territorio che è la chiave per scoprire tante altre bellezze del nostro territorio lungo il corso dell'anno. Aestivum parla d'estate e ci porta alla scoperta di un gusto fragrante che sa di sapori sublimi”.

Apprezzarlo dunque immergendosi nell'atmosfera di luoghi straordinari. Un'idea ulteriore: il lancio dell'aperitivo della Marca di Camerino, lo “Spritz” della Marca come ha voluto definirlo Angelo Serri, direttore di Tipicità. Con un valore aggiunto nel caso di Muccia: tra gli ingredienti i prodotti dell'antica Distilleria Varnelli, che dal 1868 produce da queste parti, dall'anice all'amaro Sibilla. “Valore aggiunto di un territorio fatto di uomini e donne laboriose” chiosa il presidente Gentilucci. L'evento si è svolto davanti all'antico Mulino da Varano, tra le prime strutture di Muccia ad essere rifunzionalizzato diventando la “Casa dei viaggiatori”, luogo di storia che abbina tradizione ed innovazione. Qui si trova l'Osic, One Stop Information Center, una porta per i viaggiatori da dove partire per scoprire il territorio dei Sibillini e dell'Alta Valle del fiume Chienti, attualmente ancora coinvolti nel processo di ricostruzione post-sisma 2016. Del resto Muccia, borgo ricco d'acqua adagiato sulle rive del fiume Chienti, è un crocevia naturale di passaggio, complice anche la Via Lauretana.

Marche: nelle Terre del Tartufo debutta lo Spritz della Marca di Camerino con le bollicine di territorio

Lo chef Dino Casoni, il presidente della Marca di Camerino Alessandro Gentilucci e Angelo Serri, direttore di Tipicità

Lo chef Dino Casoni

“Le Terre del Tartufo diventano un brand che lavorano per la rinascita, una rinascita che riguarda anche i sapori della tradizione” ha aggiunto Angelo Serri. Aspetto, quello del rilancio dei territori, sottolineato anche da Andrea Spaterna, presidente del Parco nazionale dei Monti Sibillini, nonché coordinatore del tavolo di concertazione che opera sul territorio coinvolgendo 39 Comuni e tre Unioni Montane. E le bontà sono state tradotte in degustazioni a Muccia dallo chef Dino Casoni del motel Carnevali di Maddalena, che ha puntato non solo sul tartufo estivo ma anche su altre eccellenze come la trota, il ciauscolo, il pane.

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