Grandi Chef, Francia: ad Orcines c'è Géraldine Laubrières, “figlia delle cucine” come lei stessa ama dire di sé [VIDEO]

Giovanni Bosi, Orcines / Francia
Borgo che vai, chef che trovi. L'Auvergne, la meravigliosa regione francese che dona panorami stupendi con i suoi vulcani patrimonio Unesco, non sfugge a questo assunto. Così un viaggiatore non scopre soltanto bellezze imprevedibili quanto famose nel mondo, ma anche personaggi che qualificano ancor più il territorio con il lavoro che esalta le eccellenze. Chef di grande prestigio come Géraldine Laubrières, “figlia delle cucine” come lei stessa ama dire di sé. Ad Orcines, nel suo Auberge de la Baraque è il simbolo indiscusso della buona tradizione di Francia.
(TurismoItaliaNews) “Venite ad assaporare i sapori della cucina autentica e genuina, fatta con prodotti freschi preparati con passione”: l'invito di Géraldine Laubrières è immediato e sincero. Lei di gavetta ne ha fatta moltissima, poi ha spiccato il volo grazie alla sua predisposizione al buono. Figlia "delle cucine", perché sua nonna era già cuoca in una casa borghese e lei è la sua eredità...
Oggi gestisce il ristorante Auberge de la Baraque ad Orcines, nel cuore del Puy-de-Dôme, nel dipartimento dell’Auvergne, dove ben 80 vulcani perfettamente allineati per oltre trenta chilometri compongono la catena dei Puys, patrimonio mondiale dell’Unesco. E giocoforza anche Orcines, poco meno di 3.400 abitanti, a una manciata di chilometri da Clermont-Ferrand, è un'attrazione in un contesto costituito da altri 16 villaggi di pietra lavica (Bellevue, Bonnabry, Chez Vasson, Enval, Fontanas, Gressigny, La Baraque, La Fontaine du Berger, La Font de l'Arbre, Le Cheix, Montrodeix, Sarcenat, Solagnat, Ternant, Villar), ciascuno con una storia a sé stante. Qui regna la delicatezza: incontriamo Géraldine in piena azione, nel suo ristorante caratterizzato da una grande, raffinata sala che con la sua classicità evoca fasti del passato. Un connubio perfetto con la cucina di questa chef che alla tradizione coniuga ricerca ed innovazione, nel pieno rispetto della stagionalità.
Nata a Parigi, Géraldine Laubrières è cresciuta in Alvernia e dall'età di 10 anni la professione l'ha conquistata. Dopo gli studi alla scuola alberghiera di Chamalières, titolare del Bta, ha portato il suo “bâton de compagnon” ai grandi tavoli: allieva di Elisabeth Bourgeois al Mas de Tourteron a Gordes, in Provenza, poi di Rémi Giraud al Domaine des Hauts de Loire a Onzain, nel Pays de Loire. Géraldine ha scoperto la “sua” cucina da Bernard Loiseau a Saulieu nella Côte d'Or; a Londra ha conosciuto Gordon Ramsay che al Pétrus di Saint-James Street l'ha “affidata” a Marcus Wareing, suo allievo. In osmosi con la cucina di Gordon Ramsay, ha quindi assunto le funzioni di pasticcera, poi sous chef.
Adesso nel suo Auberge de la Baraque ad Orcines esprime tutta la sua passione e “vive” la sua cucina che vuol essere vera, delicata, sottile, rispettosa dei prodotti e dei loro sapori. Dal giovedì a pranzo alla domenica sera propone il menu “Gourmandises de l'Auberge” (ad esempio foie gras poêlé sauce au banyuls ed endive caramélisée et sa brioche tiède; oppure Encornets et escargots en persillad, émulsion de cresson). O in alternativa l'envies du marché (ad esempio euf parfait, asperges vertes et blanches, copeaux de parmesan, jambon cru). Irrinunciabile il suo Soufflé chaud Abricot accompagnato dal sorbetto al rosmarino. Come è facile intuire, piatti eccellenti che appagano non soltanto il gusto ma persino gli occhi quando arrivano in tavola.
Per saperne di più
www.panoramiquedesdomes.fr
volcan.puy-de-dome.fr
www.grandsitedefrance.com
www.clermontauvergnetourisme.com
www.france.fr
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Giovanni Bosi, giornalista, ha effettuato reportages da numerosi Paesi del mondo. Da Libia e Siria, a Cina e India, dai diversi Paesi del Sud America agli Stati Uniti, fino alle diverse nazioni europee e all’Africa nelle sue mille sfaccettature. Ama particolarmente il tema dell’archeologia e dei beni culturali. Dai suoi articoli emerge una lettura appassionata dei luoghi che visita, di cui racconta le esperienze lì vissute. Come testimone che non si limita a guardare e riferire: i moti del cuore sono sempre in prima linea. E’ autore di libri e pubblicazioni.
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