MARCHE | Ad Appignano ritorna Leguminaria: legumi rari tra tradizione, sane abitudini alimentari e buon gusto

Torna la manifestazione molto attesa da cultori del cibo buono, non solo da un punto di vista organolettico, ma anche e soprattutto in linea con i fondamentali principi di una sana alimentazione, di corrette abitudini a tavola nel rispetto di un saggio stile di vita. Da venerdì 17 a domenica 19 ottobre, ad Appignano (Mc) c’è Leguminaria: legumi rari tra tradizione, sane abitudini alimentari e buon gusto.
(TurismoItaliaNews) Giunta all’edizione numero ventitré, Leguminaria si sviluppa all’interno della cinta muraria di un suggestivo borgo medioevale dal quale si gode uno sconfinato panorama sull’ondulata distesa di colline che raccordano la dorsale appenninica alle spiagge adriatiche, un’immagine che porta immediatamente alla mente l’infinito di leopardiana memoria.
Nell’occasione, ogni anno affluiscono ad Appignano migliaia di gourmet e foodtrotter per degustare i legumi approntati secondo antiche ricette della tradizione appignanese, ma anche piatti rivisitati e innovativi, tutti rigorosamente proposti negli antichi “cocci”, pregevoli manufatti di ceramica artigianale realizzati dai maestri vasai del luogo, da portare poi a casa come souvenir in ricordo della bella esperienza vissuta nelle caratteristiche locande del centro storico, dove figuranti vestiti nei tradizionali costumi serviranno piatti a base di specie tipiche del territorio: fagiolo solfì, cece quercia e lenticchia. L’intenso programma della tre giorni prende avvio alle 18 di venerdì con l’inaugurazione della mostra delle opere partecipanti al I concorso Biennale PitturAppignano sul tema “Magia Tradizione Evoluzione”, che resterà aperta fino alla conclusione della manifestazione. Alle 19.30 la tanto attesa apertura delle cantine.
Sabato 18 ottobre, alle 17, nella Sala Consiliare del Palazzo Comunale si terranno proclamazione e premiazione ufficiale delle opere vincitrici del concorso PitturAppignano. Alle 21.30, nei pressi della Scuola comunale di Ceramica Mav, il gruppo La Zandella “Zandafuoco” accenderà la serata con suggestive performance di giocoleria col fuoco che culmineranno nella spettacolare apertura di una grande fornace esterna di 1 metro e mezzo di altezza: tra le fiamme nascerà una nuova opera di ceramica corale realizzata dall’Associazione Maestri Vasai Appignanesi - Mav sul tema del contrasto alla guerra.
Domenica si inizia già dalle 8.45 con la partenza della “4ª Legu-bike” e del 5° Raduno per auto e moto d’epoca. Alle 10 apertura di Borgoceramica-Mostra mercato della ceramica tradizionale e moderna, e l’Urban LeguTour, passeggiate guidate alla scoperta del Borgo. A seguire (ore 11) esibizione del Corpo bandistico Città di Appignano, con omaggio a Peppe de Birtina, al secolo Giuseppe Gasparrini, musicista e cantastorie appignanese che, tra l’altro, scrisse le melodie per Nilla Pizzi.
Il ricchissimo programma della manifestazione prevede, per tutta la sua durata, altri numerosi eventi, tra i quali: un mercatino delle tipicità, concerti, spettacoli teatrali ed itineranti, nonché una serie di appuntamenti di animazione per i bambini, tra laboratori, tour a cavallo e tavoli da gioco. Da non perdere la visita al Museo della ceramica (MArC) e a quello del telaio, nel quale è custodito il telaio di Penelope apparso nel film “Itaca-Il ritorno”, con Juliette Binoche. Inoltre, dopo il successo registrato nella scorsa edizione con la proposta di abbinamento al pescato dell’Adriatico, quest’anno Leguminaria propone un altro stuzzicante “matrimonio” di sapori, questa volta con il ciauscolo di Sarnano.
Promossa dall’Amministrazione comunale di Appignano e coordinata dalla locale Proloco, Leguminaria è sede di tappa ufficiale del Grand Tour delle Marche 2025, il circuito di eventi firmato da Tipicità e realizzato in collaborazione con Anci Marche. Sul portale www.tipicitaexperience.it tutte le informazioni sul programma per accedere alle proposte ed organizzare la propria esperienza personalizzata.