Artista, cantante, menestrello: ecco Biro, la voce graffiata di Piero Gioli diventa la colonna sonora dell'estate
Giovanni Bosi, Licata / Sicilia
Artista, cantante, menestrello. Lui è quello che nella nostra vacanza si rivela imprevedibilmente la colonna sonora dell'estate, l'inaspettato animatore delle serate nel villaggio turistico che della musica ha fatto ben più di un lavoro: la sua passione, anzi lo scopo della sua vita. Con un altro intento: conoscere quanta più gente, riuscendo in breve a farla diventare il suo fan club, facendo leva sulla simpatia. Lui è Piero Gioli, in arte Biro. Buon ascolto...
(TurismoItaliaNews) Scanzonato, il primo a non prendersi sul serio, a sorridere di se stesso. Ma non è un caso: Biro ha girato il mondo con la musica e la sua voce, lavorando d'estate e d'inverno nei villaggi e negli hotel delle più grandi catene di tour operators. E' praticamente una vita che lo fa e quando lo incontriamo al BluSerena Serenusa Village di Licata (Agrigento) apriamo insieme la stagione. Nel senso che noi e lui arriviamo contemporaneamente: lui per iniziare la sua stagione di lavoro in questo lembo della Sicilia sud-occidentale, noi più semplicemente per la vacanza nella struttura che ha appena aperto i battenti nell'estate del dopo-Covid. Così almeno tutti speriamo...
E' Biro che ci sente parlare e in un momento di pausa nella calda serata che lo vede protagonista al piano-bar, ci chiede da dove arriviamo. Le cadenze sono simili. Più o meno la stessa zona: Piero Gioli è di Civita Castellana, cuore della Tuscia laziale a due passi da Viterbo e da Roma, ma le sue radici affondano anche in Umbria. Gli basta poco: la simpatia e l'affabilità ci conquistano subito, ma anche il suo modo di fare musica ha il suo perché. Voce graffiata e predilezione per quei grandi interpreti che hanno fatto sognare tutti: da Claudio Baglioni a Vasco Rossi, da Rino Gaetano a Roberto Vecchioni, Francesco Gabbani. Lui non li “canta” semplicemente: li interpreta, li reinterpreta con i suoi arrangiamenti e con qualche rivisitazione che rende ogni brano... come dire? Personalizzato. La formula di Biro è quella di riuscire a coinvolgere il suo pubblico, col quale instaura un feeling diretto: un pubblico che non è semplicemente spettatore, ma parte attiva del suo spettacolo, nel quale si intravvedono persino spunti di cabaret. Così si canta, si sollecitano canzoni, si ride e si sorride. E si applaude.
Biro ormai è da tempo che fa questo lavoro e con la sua disarmante semplicità, ti tiene inchiodato con lo sguardo al palco e con le orecchie alla sua voce. Insomma lui è quello che si può definire un personaggio, che ti spinge ad “adottarlo” quando qua e là butta indizi sulla sua vita, sul suo non-andare al mare e non sapere neppure dove sta la spiaggia del villaggio. Sembra appena arrivato da Marte. Oppure quando la mattina lo incontri che sta andando alla riunione di tutti gli addetti all'intrattenimento del villaggio e ti dice candidamente: “Oh, ma so' le 9... io so' andato a dormì alle 2...”. Vorresti abbracciarlo perché lui è un personaggio non-personaggio, è così e basta. E nella tua vacanza ringrazi la provvidenza che ci sia e che come artista, cantante e menestrello (come recita la sua bio di Facebook) nel tuo villaggio ci sia proprio lui. Bravo Biro: estro e ingegno giusti per questo lavoro. E soprattutto il non prendersi sul serio è l'arma vincente per attrarre il tuo pubblico, che si affeziona e non perde occasione per essere lì ad ascoltarti. Perché la musica è la tua vita. E lo spettacolo la tua missione.