Il Giardino Segreto di Roccaromana: dove la Via Francigena unisce i borghi e riaccende il futuro

images/stories/varie_2025/IlGiardinoSegreto_Roccaromana_01.jpg

 

Giovanni Bosi, Roccaromana / Campania

L’entroterra campano continua a sorprendere. Lontano dalle rotte affollate del turismo di massa, Roccaromana è diventata una tappa di riferimento per chi percorre la Via Francigena del Sud. Qui opera “Il Giardino Segreto di Roccaromana”, un’associazione che ha trasformato l’accoglienza in progetto culturale e la sosta del pellegrino in occasione di rinascita per i borghi. Al centro c’è Maria Guida, anima organizzativa e visionaria: la sua regia discreta, ma costante, ha dato forma a un modello di ospitalità colto, comunitario e sostenibile.

 

(TurismoItaliaNews) Il cuore simbolico di questa rinascita è la biblioteca “Pasquale Guida”: non un semplice deposito di libri, ma un presidio culturale che custodisce memoria locale e orizzonti europei. La biblioteca è il luogo dove i viandanti trovano mappe, racconti, silenzio; dove i residenti riscoprono il proprio patrimonio; dove i giovani incontrano strumenti per immaginare nuove economie del territorio. Il valore della biblioteca sta proprio in questa doppia vocazione: sala lettura e spazio civico, ponte tra chi arriva a piedi e chi, da anni, resiste in un entroterra spesso dimenticato. Un servizio di utilità sociale, anche per questo antico borgo che si lascia scoprire attraverso stradine e piazzette che hanno tanto da raccontare.

Maria Guida

Il Giardino Segreto di Roccaromana: dove la Via Francigena unisce i borghi e riaccende il futuro

Per la Francigena del Sud, l’associazione è un punto di accoglienza e orientamento: informazioni sul percorso, suggerimenti per le tappe, contatti utili, una parola di benvenuto che fa la differenza dopo chilometri di cammino. L’ospitalità è sobria e curata, centrata sull’autenticità: ritmi lenti, ascolto, piccoli gesti che traducono in pratica l’idea di comunità. È qui che il pellegrino cessa di essere turista e diventa ospite, restituendo, con il proprio passaggio, senso e dignità a luoghi che non hanno mai vissuto davvero di turismo.

Le aree interne della Campania conoscono bene lo spopolamento: economie fragili, servizi ridotti, case chiuse e piazze silenziose. Eppure qualcosa sta cambiando. Intorno al cammino, nuove generazioni stanno ripensando il rapporto con il territorio: nascono b&b, piccole trattorie, ristoranti e micro-servizi legati al passaggio dei viandanti. Non è una fiammata effimera, ma l’esito di dieci anni di lavoro culturale e di promozione della Francigena, che ha sedimentato fiducia e competenze. “Il Giardino Segreto” ha agito da facilitatore, mettendo in contatto chi offre ospitalità con artigiani, guide, produttori agricoli e amministrazioni locali.

Il Giardino Segreto di Roccaromana: dove la Via Francigena unisce i borghi e riaccende il futuro

Il Giardino Segreto di Roccaromana: dove la Via Francigena unisce i borghi e riaccende il futuro

Il punto chiave, sottolineato con forza dall’associazione, è “mettere in rete”: collegare borghi, operatori, eventi e servizi per trasformare un flusso episodico in filiera. La Via Francigena diventa così trait d’union: non solo una linea sulla mappa, ma una narrazione condivisa che unisce storie, paesaggi, sapori. Cammini, biblioteche di comunità, micro-ospitalità e calendario di iniziative culturali si rafforzano a vicenda, elevando la qualità dell’esperienza e allungando i tempi di permanenza.

“Il Giardino Segreto” lavora su un’idea semplice e potente: accogliere bene significa rigenerare. Un libro consigliato in biblioteca apre una visita alla chiesetta del paese; un piatto tipico assaggiato la sera invita a conoscere chi lo produce; una notte in un b&b conduce a una seconda tappa lungo sentieri più interni. È un ciclo virtuoso che redistribuisce valore e ridà dignità a mestieri e saperi, senza trasformare i borghi in scenografie.

Il Giardino Segreto di Roccaromana: dove la Via Francigena unisce i borghi e riaccende il futuro

Il Giardino Segreto di Roccaromana: dove la Via Francigena unisce i borghi e riaccende il futuro

Negli ultimi anni questo approccio ha trovato terreno fertile. Cresce l’attenzione nazionale per i cammini; si diffonde la domanda di turismo lento, legato alla cultura, al paesaggio, alle relazioni umane. Roccaromana e i paesi vicini intercettano questa onda lunga, offrendo autenticità verificabile: nessuna forzatura, nessuna tematizzazione artificiale, ma una quotidianità che si lascia conoscere. La biblioteca “Pasquale Guida” funge da memoria e bussola; Maria Guida garantisce continuità, ascolto e cura dei dettagli; l’associazione mantiene il passo del cammino, senza rincorrere mode.

Il risultato è una rinascita misurata: piccole strutture che aprono, tavole apparecchiate con prodotti locali, iniziative culturali che parlano sia ai residenti sia ai viaggiatori. La Francigena del Sud, qui, non è un evento, ma un metodo: un modo di tenere insieme luoghi e persone, passato e futuro. E “Il Giardino Segreto di Roccaromana” ne è la chiave, discreta e determinante. In un’Italia che tenta di riequilibrare i flussi, questo tratto d’entroterra mostra come la cultura dell’accoglienza possa diventare politica di sviluppo: passo dopo passo, libro dopo libro, porta dopo porta.

Per saperne di più

La Via Francigena del Sud

 

ESPERIENZE | Viaggio tra storia, natura e comunità: sulla Via Francigena campana si migliora l'esperienza dei camminatori 

Sessa Aurunca: tra pietre millenarie e cammini di fede, ritrovarsi pellegrini nella città della Via Francigena

Love Matese: giovani passioni per riscoprire la montagna e le sue radici tra faggete antiche, borghi silenziosi e tradizioni vive 

A Minturno il Real Ponte Ferdinando e la Via Francigena: viaggio tra storia, ingegneria e spiritualità

Via Francigena del Sud, da Minturno a Buonalbergo la mappa per non perdersi nulla nel tratto della Campania [ VIDEO ] 

Cinque segreti del Duomo di Sessa Aurunca: misteri, simboli e storie nascoste tra le bellezze del capolavoro 

Dalla ricerca al gusto: la Campania investe sull’enogastronomia per valorizzare turismo e tradizioni

Chi siamo

TurismoItaliaNews, il web magazine che vi racconta il mondo.

Nasce nel 2010 con l'obiettivo di fornire un'informazione efficace, seria ed obiettiva su tutto ciò che ruota intorno al turismo...

Leggi tutto

Questo sito utilizza cookie, di prima e di terza parte, per inviarti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, clicca qui. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. Leggi la Cookie Privacy...