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Eugenio Serlupini, Roma
C’è un filo rosso che attraversa il Messico, invisibile ma potentissimo. È quello che lega le piramidi degli antichi Maya ai conventi barocchi dei missionari spagnoli, le giungle dello Yucatán alle saline del Golfo di California. Un patrimonio smisurato, che nel 2025 conta trentasei siti iscritti nella Lista dei Patrimoni dell’Umanità Unesco, più ventitré candidature in attesa, segno di una nazione che custodisce nel proprio territorio una delle più dense concentrazioni di meraviglie culturali e naturali del pianeta. L’Onu ora li promuove nel mondo. Ecco come.
Giovanni Bosi, Norcia / Umbria
Dopo nove anni di attesa, resilienza e speranza, Norcia ritrova il suo cuore: la Basilica di San Benedetto, simbolo dell’Umbria ferita dal terremoto del 2016, è tornata a vivere. Non solo ricostruita, ma rinata, più solida, più sicura e addirittura anche più bella e ricca artisticamente. Sulle rovine di uno dei luoghi più iconici della spiritualità europea, la comunità nursina ha saputo unire memoria, scienza e fede in un capolavoro di rinascita.
E’ stato posizionato il primo elemento della croce che sormonterà la Torre di Gesù Cristo della Sagrada Família, a Barcellona, segnando così l'inizio della fase finale della costruzione della torre centrale del Tempio. Nello specifico, si tratta del braccio inferiore della croce, alto 7,25 metri e dal peso di 24 tonnellate. I quattro pannelli che lo compongono sono giunti a Barcellona lo scorso luglio, per poi essere collocati su una piattaforma situata a 54 metri di altezza sopra la navata centrale. Qui sono state eseguite le operazioni di assemblaggio, posa dei vetri e lavorazioni interne, tra cui l'applicazione degli elementi in pietra.
Giovanni Bosi, Solopaca / Campania
Da queste parti tutto sembra scorrere al ritmo lento della vendemmia e dell’ingegno contadino, persino fuori stagione. Nel Sannio, in Campania, Solopaca è il borgo che ha conquistato letteralmente sul campo il titolo di “Città del Vino”: ai piedi del massiccio del Taburno-Camposauro, tra colline ornate di vigneti e il respiro del fiume Calore, qui da oltre mezzo secolo la Cantina Sociale di Solopaca racconta l’anima più autentica del suo territorio, trasformando la sapienza agricola di generazioni in vini che parlano di territorio, storia e passione. A due passi dalal Via Francigena del Sud.
Eugenio Serlupini, Reykjavík / Islanda
Se il benessere è un equilibrio tra piacere e dolore, l’Islanda – terra di fuoco e ghiaccio – è la sua incarnazione più autentica. È un luogo dove gli elementi naturali si impongono, ma anche dove si può imparare ad accoglierli, a dialogare con loro. L’inverno, con il suo buio e le sue tempeste, diventa così il periodo ideale per un’esperienza di wellness totale, fatta di calore, freddo, lentezza e silenzio.
Un inverno che accende il cielo: vivere la magia autentica dell’inverno artico in Lapponia svedese
Quando l’autunno abbandona l’Europa meridionale e le prime nevi imbiancano la Scandinavia, la Lapponia svedese si trasforma in uno scenario da fiaba, dove la natura artica detta i ritmi e l’uomo impara a seguirli. È qui, tra Abisko e Haparanda, passando per Kiruna e Luleå, che l’inverno svela il suo volto più autentico e affascinante: un mondo di luce, silenzio e avventure che uniscono paesaggi maestosi, tradizioni secolari e sostenibilità.
Chi arriva in Puglia porta spesso con sé immagini di mare limpido, borghi imbiancati e piatti che raccontano la tradizione. Ma questa terra nasconde un’altra anima, più profonda e silenziosa: quella delle masserie, i grandi complessi rurali che per secoli hanno custodito la vita agricola e il lavoro dell’uomo. Tra queste, Masseria San Biagio rappresenta un esempio autentico di continuità tra passato e presente.
Giovanni Bosi, Orte / Lazio