Alla scoperta delle torri costiere del Salento, un itinerario nel “tacco dello stivale italiano”

Un territorio davvero unico ed è una delle destinazioni turistiche italiane più apprezzate in assoluto. Offre infatti una fantastica combinazione di acque cristalline, spiagge bellissime, città e borghi di notevole interesse storico, artistico e culturale, panorami suggestivi e tradizioni gastronomiche di assoluta eccellenza. Il Salento, conosciuto anche come penisola salentina, è una subregione della Puglia, il “tacco dello stivale italiano”. Come molti sapranno, è anche la zona più orientale d’Italia. Geograficamente parlando, il Salento comprende tutta la provincia di Lecce, la maggior parte della provincia di Brindisi nonché la zona orientale della provincia di Taranto.
(TurismoItaliaNews) Fra le tante sue caratteristiche degne di nota meritano sicuramente una menzione le torri costiere, che in Salento sono davvero numerosissime tant’è che esiste un vero e proprio itinerario, lungo circa 400 km, che le vede come protagoniste ed è appunto denominato “torri costiere del Salento”.
Cosa sono le torri costiere?
Le torri costiere sono strutture difensive che venivano costruite lungo le coste per avvistare eventuali incursioni da parte di forze ostili. Erano concepite in modo tale da poter comunicare rapidamente tra loro attraverso segnali di fumo o fuoco, suoni di campane o anche tramite messaggeri a cavallo (in questo caso si parla di torri cavallare). In sostanza esse creavano una sorta di catena di avvistamento lungo tutta la costa. Nel Salento ne esistono moltissime e si ritiene che la maggior parte di esse risalgano al periodo compreso tra il XV e il XVI secolo. Molte di esse sono in cattive condizioni, mentre altre sono state restaurate per finalità turistiche ed escursionistiche. Alcune poi sono state completamente distrutte e vengono inserite nell’itinerario per mere finalità storiche.
Torri costiere del Salento: alcuni esempi
Come accennato, sono numerose le torri costiere presenti in Salento; fra quelle più note si ricordano, Torre Egnazia (a Fasano), Torre Santa Sabina (a Carovigno), Torre Cavallo (a Capo Cavallo) Torre San Foca e Torre dell’Orso (entrambe a Melendugno), Torre San Giovanni (a Ugento), Torre Vado (a Morciano di Leuca), Torre Castiglione (a Porto Cesareo), Torre Colimena (a Manduria), Torre Borraco (a San Pietro in Bevagna), Torre Saline (a Castellaneta), Torre Mattoni (a Ginosa)...
Questi sono solo alcuni semplici esempi, ma le torri costiere del Salento sono circa un’ottantina e molte di esse valgono davvero la pena di una visita.
Vacanze in Salento: il villaggio turistico
La scoperta di alcune delle più belle torri costiere del Salento può essere uno dei motivi per visitare questo splendido territorio; data la sua rinomata vocazione turistica, varie sono le soluzioni che si possono prendere in considerazione per un soggiorno. Una possibilità è la vacanza in villaggio in Salento una scelta sempre più comune che si caratterizza per il suo ottimo rapporto tra qualità e prezzo.
La soluzione “villaggio turistico” offre diverse possibilità di scelta; vi sono per esempio villaggi sul mare per famiglie, villaggi con animatori per i più piccoli, villaggi a 4 stelle, con formula all inclusive ecc. Se poi si desidera una sistemazione nei pressi della spiaggia si possono prendere in considerazione anche le tante offerte top villaggi in Puglia sul mare (4 stelle, all inclusive, per famiglie, economici...); ci sono opportunità adatte a qualsiasi tipo di esigenza, anche per quanto riguarda l’aspetto economico, pur mantenendo elevatissimi standard qualitativi.