La Madonna Benois alla Galleria Nazionale dell’Umbria in nome dell'amicizia tra il Perugino e Leonardo da Vinci
Fino al 4 agosto la Madonna Benois, arrivata a Perugia dalle collezioni dell’Ermitage di San Pietroburgo, è in mostra alla Galleria Nazionale dell’Umbria. Un prestito eccezionale, che consente all'opera di Leonardo da Vinci di tornare in Italia a 35 anni dalla sua unica esposizione. La possibilità di istituire un confronto iconografico tra il Genio rinascimentale e il Perugino è la ragione scientifica dell’esposizione: l'opera giovanile vinciana è in Italia in occasione delle celebrazioni del cinquecentenario leonardiano.
(TurismoItaliaNews) "Due giovin par d'etade e par d'amore", con questi versi Giovanni Santi nelle sue Cronache Rimate del 1482 ricorda il profondo rapporto che legò i due artisti mentre lavoravano insieme come giovani apprendisti nella bottega fiorentina del Verrocchio, "frequentazione” di cui si possono cogliere tracce in alcune opere di Pietro Vannucci detto Il Perugino, eseguite al suo rientro in Umbria da Firenze, conservate nella Galleria Nazionale dell’Umbria.
La mostra, organizzata in collaborazione con Villaggio Globale International, Museo Ermitage, Regione Umbria con il patrocinio del Comune di Perugia e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e Knoll , rinsalda il legame già in essere tra la Galleria Nazionale dell’Umbria e il Museo Ermitage di San Pietroburgo: La lavandaia, capolavoro di Jean Siméon Chardin dell’Ermitage esposta alla mostra della Galleria dedicata alle Bolle di sapone da poco conclusa; lo scorso dicembre l’Annunciazione della Vergine Maria di Piero della Francesca, cimasa del Polittico di Sant’Antonio, era stata eccezionalmente prestata dalla Galleria perugina al museo russo, che ora sceglie di celebrare il genio del grande artista toscano proprio nel suo paese natale.
La Madonna Benois, icona conosciuta nel mondo, è un’opera chiave del giovane Leonardo da Vinci. Dipinta con ogni probabilità tra il 1478 e il 1480, segna la sua indipendenza dallo stile e dalla formazione di Verrocchio, nella cui bottega il maestro era entrato circa 10 anni prima: un manifesto di quella “maniera moderna” di cui l’artista fu iniziatore. Al suo secondo impegno su uno dei temi religiosi più diffusi, all’età di ventisei anni, l’artista rompe con la tradizione e inventa una nuova figura di Maria: non più l’imperturbabile Regina dei cieli, ma una semplice madre che gioca con il proprio figlio.
Orari: da martedì a domenica 8.30-19.30; lunedì 12.00-19.30 (ultimo ingresso ore 18.30)
Biglietti: intero, € 8,00; ridotto, € 4,00, Gratuito (per le singole categorie consultare il sito www.gallerianazionaledellumbria.it/visita); Card Perugia Città Museo Informazioni:
tel. 075-58668436;
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Biglietteria/Bookshop: tel. 075-5721009
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


