Sull’Altopiano della Vigolana cresce rigoglioso il Bosco delle Radici: i nuovi alberi celebrano chi emigrò per necessità

images/stories/varie_2024/AltopianoDellaVigolena_BoscoDelleRadici_01.jpg

 

Giovanni Bosi, Altopiano della Vigolana / Trentino

Un cordone ombelicale che si riannoda e che riapre collegamenti mai dimenticati. Sull’Altopiano della Vigolana cresce rigoglioso il Bosco delle Radici voluto dalla comunità per celebrare la memoria storica di tutti i trentini emigrati in Brasile e nel mondo, ma che ancora oggi attraverso le nuove generazioni mantengono un forte legame con il proprio patrimonio culturale tra le montagne trentine. Migliaia di alberi messi a dimora significativamente là dove la tempesta Vaia del 2018 ha devastato il paesaggio e dedicati, nome per nome, alle famiglie partite da qui a fine Ottocento.

 

(TurismoItaliaNews) Non definitela amarcord. L’operazione lanciata nell’estate 2023 dal Comune dell’Altopiano della Vigolana è una vera e propria azione di ricongiunzione con le nuove generazioni discendenti di coloro che, per necessità economiche, furono costretti a lasciare i paesi di origine e le montagne trentine per fare fortuna in America, con la speranza di avere una vita migliore. Storie di emigrazione, di sacrifici, di vite alterne nel nuovo continente (soprattutto nel Sud America) e di ricordi mai sopiti. Così il progetto “Bosco delle Radici” ha ben presto messo le sue radici in frazione Frisanchi, in località Dos Alt, anche sulla spinta dell’Anno del Turismo delle radici, E vedere tutti questi giovani alberi piantati sul versante della collina azzerata dalla terribile tempesta Vaia, scalda il cuore. Anche perché le nuove essenze messe a dimora sono state recuperate dagli alberi con caratteristiche di monumentalità censiti in Vigolana, i cui semi sono stati coltivati dai bambini delle scuole. La risposta delle nuove generazioni (siamo alla sesta, ormai) non ha tardato ad arrivare dall’America…

Altopiano della Vigolena, Vigolo Vattaro

Vigolo Vattaro, la casa natale di Santa Paolina

Michela Pacchielat, vice sindaco con delega al turismo

“Teniamo moltissimo a questo progetto – spiega Michela Pacchielat, vice sindaco con delega al turismo – i nostri borghi di Bosentino, Centa San Nicolò, Vattaro e Vigolo Vattaro sul finire dell’Ottocento e ancora nel primo Novecento sono stati interessati da una fortissima emigrazione. Tante famiglie hanno preso quel poco che avevano per trasferirsi in Brasile o in Canada per cercare fortuna. Eppure la loro terra d’origine, ancorché lontanissima dagli occhi, è sempre rimasta nei loro cuori e hanno saputo raccontarla alle loro nuove generazioni, per le quali l’altopiano ha finito col diventare una sorta di terra promessa, un luogo dove tornare per vedere dal vivo i luoghi di provenienza dei propri bisnonni, dei nonni, dei tanti familiari partiti in tempi ormai lontani”.

E che il Brasile, ad esempio, sia uno dei luoghi di provenienza di tanti viaggiatori verso il Belpaese lo dicono i dati: “Agni anno arrivano in Italia un milione e 800mila turisti brasiliano – evidenzia Daniela Vecchiato, direttore dell’Apt Cimbra – i nostri territori possono diventare dunque una delle tappe del viaggio italiano. In Trentino annualmente soggiornano o transitano almeno cinquemila brasiliani e proprio l’Altopiano della Vigolana è una destinazione privilegiata, sia per la fortissima emigrazione del passato, sia perché questi sono i luoghi natali di Santa Paolina, prima santa del Sud America e del Trentino, celebrata come patrona degli emigrati trentini. E quindi l’Altopiano è già meta di pellegrinaggi, con le Piccole Suore che registravano alcune centinaia di visite l’anno da parte di brasiliani che arrivavano in forma non organizzata. Oggi i flussi sono cresciuti in modo consistente”. Santa Paolina, Paulina come la chiamano in Brasile, al secolo era Amabile Lucia Visintainer, nata a Vigolo Vattaro il 16 dicembre 1865 da Antonio Napoleone Visintainer e Anna Pianezzer. A loro, neanche a dirlo, sono dedicati i primi tre alberi messi a dimora nel Bosco delle Radici.

Daniela Vecchiato, direttore dell’Apt Cimbra

Sull’Altopiano della Vigolena cresce rigoglioso il Bosco delle Radici: i nuovi alberi celebrano chi emigrò per necessità

Sull’Altopiano della Vigolena cresce rigoglioso il Bosco delle Radici: i nuovi alberi celebrano chi emigrò per necessità

“Il nostro progetto ha una valenza duplice – aggiunge la vice sindaco Michela Pacchielat – da un lato la valenza ambientale per il recupero della devastazione provocata dalla tempesta Vaia, dall’altro ricordare gli avi emigrati dalla Vigolana, dal Trentino-Alto Adige e dal Veneto. Le 2.500 piantine tra larici, betulle, sorbo degli uccellatori, quercia, abete rosso e aceri, possono essere dedicate a coloro che partirono da qui. E tanti lo hanno già fatto: in occasione della visita ai borghi di origine, hanno scelto la ‘loro’ piantina, davanti alla quale viene posizionata una piccola tarda con il nominativo della persona ricordata. Il nostro Comune si impegna a garantire la cura e l’irrigazione di emergenza, la concimazione, la potatura allevante e, se necessario, la sostituzione con un nuovo albero dalle caratteristiche simili per un periodo di 3 anni. Questo periodo può essere considerato come la fase di stabilizzazione, assicurando così che ogni albero dedicato possa crescere sano e forte. Partecipare a questa iniziativa non solo rappresenta un modo per onorare la storia familiare e le radici, ma contribuisce anche alla preservazione del patrimonio culturale e alla memoria storica delle comunità locali”. "Per molti che tornano è il viaggio della vita, si fermano qui in Alpe Cimbra anche 3 settimane per scoprire il territorio e il proprio passato. E c’è anche chi ritorna più volte” chiosa il direttore dell’Apt, Daniela Vecchiato.

Ancor più significativo il fatto che i semi delle piante del Bosco sono stati raccolti dai ragazzi delle scuole elementari di Bosentino e Centa San Nicolò ricercando gli alberi più belli e più vecchi della Vigolana. I ragazzi hanno realizzato dei vivai e si sono presi cura delle piantine, proprio per per simboleggiare l’importanza di trasmettere l’identità culturale e la storia familiare alle nuove generazioni, creando così un collegamento emotivo tra passato e futuro.

Sull’Altopiano della Vigolena cresce rigoglioso il Bosco delle Radici: i nuovi alberi celebrano chi emigrò per necessità

Sull’Altopiano della Vigolena cresce rigoglioso il Bosco delle Radici: i nuovi alberi celebrano chi emigrò per necessità

Altopiano della Vigolena, Vigolo Vattaro

I borghi dell’Altopiano della Vigolana

Con il referendum consuntivo tenutosi il 7 giugno 2015 i residenti nei Comuni di Bosentino, Centa San Nicolò, Vattaro e Vigolo Vattaro hanno espresso la volontà popolare di istituire dal 2016 il nuovo Comune Altopiano della Vigolana con capoluogo nell’abitato di Vigolo Vattaro, mediante la fusione dei quattro comuni originari. Le Comunità, eredi, depositarie e testimoni di una secolare tradizione di autonomia amministrativa, si sono proposte di riaffermare l’insostituibile ruolo dell’ente locale quale soggetto referente per tutti i bisogni della collettività, ed altresì strumento di governo per la realizzazione di obiettivi volti al benessere della popolazione che vive ed opera nel proprio territorio.

Un territorio da scoprire

Un grande giardino alle spalle di Trento, un luogo dove è ancora possibile scoprire antichi borghi con portali in pietra, ballatoi carichi di gerani, prati, boschi e orti coltivati con l’amore e il sapere di un tempo. L’incantevole paesaggio dell’Altopiano della Vigolana, racchiuso tra i massicci della Vigolana a sud/ovest e della Marzola a nord/ovest, è rappresentato da ampi prati e boschi rimasti immutati nel tempo, grazie alla generosità della natura ed è un balcone naturale dal quale ammirare panorami alpini, vallate e laghi. I boschi sono popolati di pini, faggi, abeti e larici, mentre il sottobosco si profuma di fiori – ciclamini, rododendri, mughetti e orchidee – e in autunno è ricco di funghi porcini e castagne. In estate si manifesta la cordialità e l’ospitalità della gente attraverso le numerose feste campestri, le sagre paesane, i concerti e le manifestazioni che le associazione di volontariato propongono. In inverno si passeggia sulla neve con le ciaspole, aspettando l’arrivo del Natale che si preannuncia con l’allestimento degli alberi, dei presepi e dei caratteristici mercatini. L’Altopiano della Vigolana è un angolo di relax nel cuore del Trentino, meta ideale in ogni stagione per rigenerarsi fisicamente e mentalmente.

Per saperne di più
boscodelleradici.com
www.comune.vigolana.tn.it
www.alpecimbra.it

Dove si trova l'Alpe Cimbra

C’è un luogo in Italia dove si parla ancora oggi una lingua antichissima: si chiama Luserna-Lusérn l’enclave dell’Alpe Cimbra

Quando il bosco diventa dispensa: chef Luca Zotti al Lusernarhof nell’Alpe Cimbra è lo sperimentatore del gusto

Il vento caldo del benessere: tra i boschi dell’Alpe Cimbra, in Trentino, l’Essenza Alpina dona le meravigliose sensazioni dell’Aufguss

Sull’Altopiano della Vigolana cresce rigoglioso il Bosco delle Radici: i nuovi alberi celebrano chi emigrò per necessità

Svetta possente sull’Alpe Cimbra il Drago Vaia Regeneration: simbolo di rinascita e resilienza, è un monito per l’equilibrio tra umani e natura

Trentino, in questo paese dai colori pastello i dipinti delle case sono un patrimonio artistico: Folgaria, arte, neve e fantasia

Folgaria, Base Tuono racconta con i suoi missili un pezzo di storia che è ancora attualità: la Guerra Fredda tra Est e Ovest

Forte Belvedere Gschwent: a Lavarone, in Trentino, il vecchio avamposto austro-ungarico della Grande Guerra è oggi un alfiere di pace

Sentinelle di Pietra, al Forte Belvedere Gschwent per un’esperienza immersiva che racconta la follia della guerra

L’antico primato del Caseificio degli Altipiani e del Vezzena: qui nasce il formaggio presidio Slow Food, il gusto della tradizione di montagna

Chi siamo

TurismoItaliaNews, il web magazine che vi racconta il mondo.

Nasce nel 2010 con l'obiettivo di fornire un'informazione efficace, seria ed obiettiva su tutto ciò che ruota intorno al turismo...

Leggi tutto

Questo sito utilizza cookie, di prima e di terza parte, per inviarti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, clicca qui. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. Leggi la Cookie Privacy...